Toc Toc!
C’è nessuno? Avete ragione, sono stata un po’ via. Ma il ritmo dell’estate incalza e dovete pur darmi ragione che, di questi tempi, il meteo non lasciava molto spazio alla fantasia… Ore e ore a pregare che il Bernacca di turno ci svelasse un’immensa e circolare icona dorata. E lui che fa? Si prende gioco di noi.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere. E così quest’anno la prova costume è diventata un’autentica sfida tra me stessa e l’esercito di browny che invadeva la sottile resistenza della mia volontà.
Ma anche le truppe più abili hanno dei punti deboli. Io sono riuscita a trovarli arruolandomi al cospetto di un general gentile in una nuova ed attrezzatissima palestra Olbiese. Il tempio del fitness che mi ha accolta si chiama SK-1 e la bravissima istruttrice che mi ha preso sotto la sua egida protezione si chiama Katia, nonché la miglior persona trainer che abbia attraversato la strada della mia bilancia.
Con lei ho scoperto il piacere del Pilates, una disciplina lontana dalla frenetica ricerca della massima prestazione, ma che nel suo modo di insegnarla assomiglia ad un lento percorso votato ad una consapevolezza che va oltre il massimo principio peso-benessere. Una strada che mi ha riportato ad appropriarmi del tempo. Il tempo per me stessa, per ascoltare il mio corpo e trovare nei suoi movimenti la chiave della serenità.
Katia è stata in questi mesi più di un’insegnante, è stata una guida che è riuscita nell’impresa di allontanarmi dal mondo per 90 minuti, restituendomi ad esso con il piacere e la forza di affrontarlo con una rinnovata energia.
Ora io non so se alla luce di questi mesi di preparazione, la prova costume sarà un nemico da affrontare o un amico da abbracciare, ma son certa che il sole di questa mattina si specchierà nel sorriso di chi ha solo una gran voglia di luce.
