A piedi nudi nel parco

L’estate cavalca il ritmo dell’onda crescente e io sono qui, all’orizzonte che aspetto la mia. Ho cercato in tanti modi di circoscrivere la mia personalissima realtà, fusa fra ruoli diversi. Mamma, imprenditrice, moglie e altro ancora. Poi mi ritrovo davanti ad un foglio e scopro che, quando meno te l’aspetti, casa è lì. Lì dove scrivo, vivo e rivivo attimi passati, presenti e futuri, dove la realtà ha il permesso di sconfinare nella fantasia, rientrare e dormire quando gli pare. È libertà. Intima e, come ora, estroversa. Piacere e sofferenza.

Ma l’onda arriva e tu devi scegliere chi sei e dove andare, altrimenti ti travolgerà.

Io oggi ho scelto la suggestione di una location bellissima e l’atmosfera di un evento speciale, il défilé di Brunello Cucinelli al Petra Segreta e, ora che sono qui, con una flebile, luce alle spalle che illumina il mio piccolo mondo, sento che quell’onda mi ha trapassato l’anima.

Tutto è iniziato con l’apertura dell’armadio e mia consueta ipnosi davanti alla scelta del vestito da indossare. È inutile, qualsiasi formazione scientifica o umanistica si abbia alle spalle, il suo crollo sarà inevitabile davanti al dilemma per un paio di scarpe. Ecco perché  spesso crollo davanti alla soluzione più semplice. La comodità.

Parto, comoda appunto, con il resto della ciurma alla volta del primo dei tanti piaceri.

La location allestita dallo staff di Brunello è perfetta. A bordo piscina regna un’atmosfera calda, elegante e sofisticata. Sono bravissimi, lo percepisco da come si muovono e dall’affiatamento che dimostrano. Niente tensioni, discussioni o indecisioni, un equilibrio perfetto messo in opera dalla macchina umana, come raramente accade in queste circostanze. Il rigore dello spazio offerto a bordo piscina viene lentamente invaso dal tiepido tocco del tramonto e finalmente ecco che sfilano i modelli disegnati da Brunello Cucinelli.

Mi era già capitato di vedere e lavorare alla presentazioni delle collezioni, ma ogni volta riesce a sorprendermi l’eleganza in cui fonde i tessuti, la grazia del suo tocco, apparentemente semplice e la disinvoltura con cui i modelli si mostrano. Perché non è la “solita” sfilata, non c’è divisione fra pubblico, abiti e modelli, potrebbero quasi scambiarsi i ruoli da un momento all’altro. Certo, i ragazzi che indossano gli abiti sono strepitosi, ma di una bellezza che potremmo trovare anche guardandoci intorno. E loro sono perfetti in questo ruolo. Partecipano, parlano con gli ospiti, camminano, regalano sorrisi a chiunque incroci il loro occhi. Nonostante le temperature siano in linea con una serata di luglio, vorrei portare anch’io le maglie autunnali che sfioro ad ogni passaggio.

Come spesso capita, vivo il mio personalissimo film, anche ora che i titoli di coda scorrono veloci. Nell’incantevole quadro di una serata perfetta, mi ritrovo indosso i preziosi filati mentre passeggio a piedi nudi nel parco, accompagnata da quel piacevole romanticismo che pervade Jane Fonda nell’esatto in cui riscopre l’amore mai svanito per Robert Redford. Anche se gli sguardi intorno si moltiplicano, ognuno cerca la perfetta metà in cui fondersi. Ogni dettaglio è semplicemente perfetto e continua a sorprendermi.

Il ronzio della luce alle mie spalle mette in pausa per un attimo il mio film e mi riporta alla realtà.

Ma intanto il mio sorriso e ancora lì, poggiato in perfetta sintonia con le mie sensazioni. Ho indosso un pigiama con delle farfalle rosa e in lontananza sento il suono del mare.

Ancora non so che piano ha in serbo il destino per me, ma stanotte andrò a dormire avvolta dalla morbida carezza di un abito e la sensazione che sarà un’estate ricca di sorprese.

Cucinelli Porto Cervo Lifestyle